Donati e Masè stendono il blasonato Trento, Comano Fiavé 2°

Comano Fiavé 2, Trento Calcio 0. Basterebbe questo per sintetizzare un pomeriggio storico per le Giudicarie Esteriori, che grazie all'impresa di un gruppo che ha dimostrato di essere una squadra con la S maiuscola hanno vissuto una giornata memorabile, spiccando il volo verso le parti nobilissime della classifica di Eccellenza. A far da contorno al match deciso dalle reti di Nicola Donati e Matteo Masè, un pubblico da categorie superiori, con gli applausi che vanno equamente spartiti tra i tanti locali che hanno assiepato la tribuna del centro sportivo Rotte nonostante il tempo inclemente e i caldi quanto encomiabili tifosi del Trento, che con il loro colore hanno trasformato la partita in una vera festa.
Dopo il colpaccio in Valle Aurina, la truppa di Paolo Zasa, alla ricerca di conferme, si presenta alla sentita gara con la nobile decaduta Trento priva dello squalificato Ambrosi e con un acciaccato Francescotti in panchina. Il mister giallonero conferma così Valenti al centro della difesa, schierando in mezzo al campo Bellotti al fianco di Celia. Il primo a farsi avanti è Ciurletti con un insidioso tirocross, ma il gioco era già stato fermato da Bontadi. Al 17' Litterini col corpo respinge un tentativo del gialloblù Riggi, poi è Donati a chiamare in causa Scali con un tirocross, parato dal portiere trentino. I giudicariesi macinano gioco mettendo alle corte il Trento. Donati pesca in profondità Masè, che viene travolto da Scali in uscita: il rigore sarebbe sacrosanto, ma l'assistente Moser ravvisa un fuorigioco inesistente (unica sbavatura di una direzione arbitrale che ha rasentato la perfezione). Prima dell'intervallo i gialloneri riescono comunque a trovare il vantaggio: Masè difende palla e serve Donati, che accentrandosi cerca la "mattonella" preferita per poi liberare un sinistro imprendibile per Scali.
Nella ripresa il Comano Fiavé, più che meritatamente in vantaggio, soffre la reazione trentina, anche se a dire il vero Lorenzi non viene quasi mai chiamato in causa. Al 12' Beccaria entra in area ma poi fallisce il bersaglio, poi è Riggi che prova la conclusione, troppo debole per impensierire il portiere di casa. Al 27' un autentico patatrac della difesa gialloblù regala a Masè una palla che il bomber di casa scaraventa in rete: è il raddoppio e l'esultanza dell'ex di turno è quantomai legittima. Nei minuti finali Casagrande (colpo di testa impreciso), Riggi (botta respinta da Lorenzi) e diversi cross creano qualche grattacapo alla difesa giallonera, Munari nel recupero sfiora il clamoroso tris, che probabilmente sarebbe stata una punizione eccessiva per il Trento. Al triplice fischio di Bontadi scatta la festa del Comano Fiavé, per un pomeriggio difficile da dimenticare per una piccola ma orgogliosa realtà come quella giudicariese. A completare l'opera, il secondo posto ad un solo punto dai "cugini" del Calciochiese: tutto vero, verrebbe da dire citando un celeberrimo titolo di un quotidiano sportivo.
Il tabellino
RETI: 45' pt Donati (CF), 27' st Masè (CF)
COMANO FIAVÉ: Lorenzi, Parisi, Ciurletti, Celia, Valenti, Litterini, Poletti (25' st Munari), Bellotti, Masè (37' st Serafini), Donati, Grotti (43' Iori). All. Zasa
TRENTO: Scali, Konyit, Wang, Pellè, Di Dio, Casagrande, Orsini M., Manas, Beccaria (30' st Berteotti), Gattamelata, Riggi. All. Orsini G.
ARBITRO: Bontadi di Trento (Angheben di Rovereto e Moser di Trento)
NOTE: espulso al 48' st Parisi (CF) per doppia ammonizione; spettatori 300 circa