La rimonta del San Martino è letale: Comano Fiavé ko in casa

Arriva all'ultimo respiro il verdetto amaro per i gialloneri: nel corso del recupero assegnato dall'arbitro Scifo di Trento, infatti, giunge la mazzata rappresentata dal gol del passiriano Peter Pichler, che sancisce il definitivo 2-1 con il quale il San Martino ha espugnato Ponte Arche. I biancoblù altoatesini si confermano dunque la bestia nera del Comano Fiavé, visto che nella gara d'andata il risultato era stato il medesimo e che i ragazzi di Gasser sono stati gli unici nell'intero campionato a riuscire a battere due volte Thomas Lorenzi nel corso della stessa gara, e per giunta in entrambi i confronti tra giudicariesi e passiriani.

E pensare che nel primo tempo la gara si era messa bene per i colori gialloneri, visto che - nonostante le pesanti assenze di Patrick Osei, Paolo Valenti e capitan Adriano Francescotti - i ragazzi di mister Paolo Zasa erano riusciti a trovare il vantaggio firmato da Matteo Masè con uno spunto da centravanti vero, ovvero raccogliendo una respinta di Haller conseguente un tentativo di Marco Filosi, saltando il portiere avversario e depositando la palla nel sacco. Prima del gol del bomber giallonero, il Comano Fiavé si era reso pericoloso con lo stesso Masè (conclusione alta) e con Davide Grotti (salvataggio di Tschoell sulla linea di porta).

Nella ripresa gli ospiti, che neppure nella prima frazione di gioco erano stati a guardare, hanno poi confezionato la rimonta. Dopo un salvataggio di Lorenzi su Kofler, è lo stesso numero 7 passiriano a trovare il pari al 26', dopo che Daniel Lanthaler aveva sorpreso la difesa giallonera entrando in area da sinistra prima di porgere la sfera al compagno ottimamente appostato e freddo nel deviare la sfera in rete. Al 36' il Comano Fiavé reclama per la mancata espulsione del portiere altoatesino Gabriel Hofer, che per anticipare Masè cattura il pallone di mano fuori dall'area (infrazione ravvisata dall'arbitro, che però non estrae il taccuino per prendere provvedimenti disciplinari nei confronti dell'estremo difensore ospite), infine su un corner la difesa giudicariese si dimentica di Pichler, che di testa trafigge Lorenzi.