Eccellenza

Partenza falsa per le big dell'Eccellenza

Nel turno d'esordio cadono Virtus Bolzano, Levico e San Giorgio

Un avvio che proprio non ci si aspettava nel massimo torneo regionale. A detta di osservatori e addetti ai lavori, quello scattato domenica dovrebbe essere infatti il campionato di Virtus Bolzano e Levico, le due formazioni che più si sono rinforzate in estate partendo peraltro da una base già forte. Terzo incomodo, dicono, potrebbe rivelarsi il San Giorgio che aspira prima o poi a tornare in D come spesso fu nel pre-Covid.

Partenza lanciata per l'Union Trento, vittoriosa all'esordio
Partenza lanciata per l'Union Trento, vittoriosa all'esordio

Ebbene che succede nel turno d'esordio: tutte e tre cadono malamente regalando sorprese che avrebbero fatto ricchi gli scommettitori. E' successo che la Virtus Bolzano si sia fatta infilare da una Benacense cinica e compatta, che ha festeggiato al meglio la prima volta in biancoverde di mister Bandera. Idem il Levico uscito con le ossa rotte dalla trasferta sul campo del giovanissimo e impertinente Bozner mentre il San Giorgio è scivolato a Selva di val Gardena contro una matricola che ha trovato in Vinatzer il suo profeta-bomber.
Che dire di questi tre pazzi kappao contemporanei? Che contano poco, che è calcio d'agosto, che la stagione è lunga, ecc. Tutto vero. Ma intanto sappiano, tutte e tre le big, che sono ben dieci anni consecutivi che la squadra che vince il campionato inizia la sua corsa con una vittoria: ultima eccezione fu proprio la Virtus che nel 2015-16 perse all'esordio in casa con l'Appiano e poi centrò la promozione in D davanti, manco a dirlo, al San Giorgio pure lui allora battuto alla prima a Naturno. Capovolgendo l'assunto storico or ora citato ne vien fuori che chi perde il match d'apertura assai difficilmente alla fine vincerà il campionato...
Se la statistica deve impensierire le tre big, il vecchio detto "mal comune mezzo gaudio" le può consolare. Non va però sottaciuto che nel frattempo ci sono compagini defilate eppure certamente ambiziose quali l'Union Trento Ravinense e il Mori S. Stefano che hanno fatto il loro dovere in pieno, mettendo già tre preziosi punti in saccoccia e facendo capire che i conti dovranno essere fatti anche con loro.
La giornata ha detto bene anche a Termeno e Parcines scattate col botto mentre l'unico pareggio è scaturito in Valle Aurina dove i neopromossi locali hanno impattato col rinnovatissimo Brixen.
Nella domenica d'avvio insomma non sono mancati i colpi a sorpresa con Benacense, Bozner e Gherdeina che vanno messe dritte dritte sul podio.
In castigo invece, oltre alle tre favorite andate gambe all'aria, ci finiscono Lavis e Rovereto ruzzolate senza appigli, a segnalare da subito una condizione che non promette niente di buono per il futuro.
Tra i singoli la citazione di merito se la guadagnano Vinazzer (Gherdeina), Grossi (Benacense) e Belcastro (Mori S.S.) capaci di segnare doppiette decisive sul risultato.

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