Per il Comano Fiavé Pub Saloon un pari a due facce
Termina 5-5 la sfida tra Mercatone Uno e Comano Fiavé Pub Saloon, sfida valida per la decima giornata della Serie C1. Quello scaturito a Mezzolombardo è un pareggio agrodolce per i gialloneri del futsal, che possono essere contenti per il punto conquistato contro una squadra di indiscusso valore, ma che si mangiano le mani per non aver gestito la situazione con maggior lucidità nel primo tempo.
La partenza è stata infatti di marca giudicariese, nonostante la pesante assenza del forte centrale Andrea Pedretti, ammalato, alla quale si aggiunge l'ormai tristemente classica mancanza di Nicolò Santoni, che potrebbe rientrare nel girone di ritorno. Il possesso di palla è saldamente nelle mani dei padroni di casa, ma i ragazzi dell'allenatore-giocatore Luca Pedrini (da applausi la sua prova) si chiudono bene per poi ripartire con azioni ficcanti, tre delle quali sono finalizzate da Elvedin Selami, Salvatore Mele e Angelo Zambotti. Al 20' il risultato è quindi di 0-3, ma prima dell'intervallo il Mercatone Uno riesce a trovare due marcature che riaprono la contesa.
Nel secondo tempo il maggior tasso tecnico della squadra di casa comincia ad emergere, mentre il Comano Fiavé Pub Saloon cala alla distanza. Il pari rotaliano è la logica conseguenza, ma un siluro di Luca Santoni riporta i gialloneri in vantaggio di una rete. L'acuto del numero 9 ospite rimane soltanto un caso isolato, perché i ragazzi di mister Daniele Loss premono e trovano due reti che ribaltano il risultato. Quando le speranze giudicariesi sembrano ridotte al lumicino, Simone Todeschini e compagni mettono in campo tutte le residue forze per cercare di riequilibrare la sfida: dopo un fallo di mano non visto dai due arbitri in piena area, allo scadere un altro tocco di braccio di un difensore rotaliano costringe Giovannini ad assegnare il rigore, trasformato con freddezza da Manuel Zambanini: è il definitivo 5-5, un risultato tutto sommato giusto visto che il match è vissuto su diversi cambi di fronte con i padroni di casa padroni della manovra, ma con gli ospiti capaci di creare una miriade di occasioni in contropiede.