A Storo occhi puntati sulla Ravinense che non può sbagliare
Manca sempre meno al “redde rationem” del campionato, domenica 18 maggio al Mantovan di Mattarello. Ma prima di vedersela direttamente con la capolista, la Ravinense dovrà superare un ulteriore ostacolo: la Settaurense di mister Giovanelli. Nel girone di andata Mici e compagni non avevano avuto problemi a liquidare con un secco 2 a 0 i biancoverdi, ma, come abbiamo avuto modo di vedere ultimamente, ad oggi molte cose sono cambiate, e quella che allora sembrava essere una corazzata inscalfibile ha dato prova nell’ultimo periodo di non aver calafatato a sufficienza lil proprio scafo, che ha iniziato ad imbarcare acqua proprio a un passo dalla terraferma. Contro gli storesi, che nel girone di ritorno hanno cambiato marcia ottenendo due sole sconfitte e ben sei vittorie, i biancocelesti non avranno margine d’errore, soprattutto per questioni psicologiche, perché arrivare allo scontro diretto con il Nago Torbole con alle spalle nessuna vittoria nelle precedenti tre gare potrebbe essere un tantino invalidante. Per i ragazzi di Melone sarà necessario ritrovare una conferma delle proprie certezze, vacillate nelle ultime due uscite, ad un passo dalla sfida che potrebbe essere la resa dei conti finale per l’assegnazione del titolo. Di certo, i biancoverdi non faranno sconti.
In contemporanea, il cliente della capolista sarà proprio il recente “killer” dei ravinotti, la Bassa Anaunia, tornata al successo dopo così tanto tempo proprio quando ormai non aveva più alcun valore ai fini della classifica, essendo già condannata a retrocedere. Chissà se i nonesi tenteranno il colpaccio – che sarebbe tanto sorprendente quanto ironico – provando a mettere i bastoni tra le ruote anche alla prima della classe, subito dopo averlo fatto ai danni della sua furiosa inseguitrice. Rispetto ai propri nemici giurati, gli uomini di Weidling però sembrano essere arrivati a questo crocevia della stagione maggiormente centrati, alla ricerca, contro i penultimi della classe, del quarto trionfo consecutivo, che dia ulteriore continuità all’ottimo periodo che stanno vivendo e accumuli altri punti che mantengano il margine di vantaggio e spianino ulteriormente la strada per il traguardo.
Ormai tagliato fuori dai giochi al vertice, l’Arco di mister Bridi avrà sulla fronte il mirino del MolvenoSpor che, nel caso di vittoria contro i gialloblù e di sconfitta del Sacco San Giorgio in casa dell’Avio, accerterebbe matematicamente la propria salvezza con due giornate di anticipo, dati i quattro punti di vantaggio conservati al momento sui roveretani. Domenica potrebbero tirare il fiato definitivamente anche Garibaldina e Calisio, la cui permanenza in categoria sarà certificata nel caso di pieno bottino sui campi, rispettivamente, di Alense e Rotaliana.
Proprio quest’ultima, dopo il 4 a 2 inflitto al Fiemme nel recupero di mercoledì, si è schiodata dai due segni rossi delle scorse due gare e ha riscavalcato in graduatoria il MolvenoSpor, versando quindi ora, data l’unica lunghezza di vantaggio sulla truppa rossazzurra, pressoché nella sua stessa situazione in ottica salvezza.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA E CLASSIFICA
Le terne arbitrali:
- AQUILA TRENTO - FIEMME: Santoprete di Trento (Lanotte e Sartori di Trento)
- AVIO - SACCO SAN GIORGIO: Salladina di Trento (Guerrieri e Gasperini di Trento)
- DRO CAVEDINE - BORGO: Loperfido di Bolzano (Leto e Paparella di Bolzano)
- GARIBALDINA - ALENSE: Porcelli di Trento (Biagi e Franceschetti di Arco Riva)
- MOLVENOSPOR - ARCO: Ravanelli di Trento (Canali e Nasca di Trento)
- NAGO TORBOLE - BASSA ANAUNIA: Claus di Trento (Santini di Arco Riva e Trentini di Trento)
- ROTALIANA - CALISIO: Schmid di Rovereto (D’Onofrio di Arco Riva e Muraviev di Trento)
- SETTAURENSE - RAVINENSE: Di Paolo di Merano (Gottardi di Bolzano e Schroffenegger di Merano)