Tre punti, e per il Maia Alta sarà una domenica "D" festa
Vincendo a Bressanone i meranesi sarebbero promossi con 180' di anticipo. Per la salvezza si prospetta una quota altissima
Ultimi giorni di pathos per l'Eccellenza regionale che in tre turni dovrà sciogliere ogni dubbio circa la squadra promossa, la piazzata ammessa ai playoff, le due retrocesse da aggiungere allo Stegona. Senza escludere ulteriori code, leggasi spareggi che potrebbero anche fuoriuscire dai risultati prossimi considerato il grande equilibrio che regna in questo campionato in almeno due dei tre interrogativi citati.
Chi pare ormai aver messo le mani ferme e sicure sul suo obiettivo è il Maia Alta che forte di sette punti di vantaggio sulla più vicina delle rivali potrebbe già domenica festeggiare: una vittoria a Bressanone darebbe infatti la promozione matematica a Toccoli & c. con 180 minuti d'anticipo.
Diversa la situazione nella lotta per la piazza d'onore con la Virtus Bolzano avvantaggiata e probabilmente più motivata delle avversarie che la seguono a distanza, ma i due punti di margine sul Parcines, i quattro sul Levico e i cinque sul Termeno non sono garanzia assoluta visto che il calendario le propone ancora lo scontro diretto proprio coi bassoatesini.
Il punto di domanda più macroscopico resta però attorno alla lotta salvezza con potenziali dieci squadre convolte: i calcoli incrociati connessi ai nove punti ancora in palio dicono che neppure a quota 39 si sarebbe matematicamente salvi, un livello che non si è mai visto in decenni di campionati a sedici squadre. Dunque c'è da aspettarsi davvero di tutto e in tal senso già questa giornata potrebbe aiutare a dipanare la matassa considerato che le prime cinque della fila affrontano tutte formazioni impelagate nelle sabbie mobili. Ecco comunque nel dettaglio i confronti della tredicesima di ritorno.
BENACENSE-PARCINES (Frangella di Cosenza, Gottardi e Lercher); rivani rilanciati dal blitz di Bressanone, venostani in appannamento dopo le ultime due sconfitte in tre gare. All'andata fu 2-2 con la Benacense avanti subito grazie a Risatti e Bosetti e il Parcines a riprenderla con Stark e D. Lanthaler.
BRIXEN-MAIA ALTA (Zampieri di Rovigo, Guerrieri e Gasperini); per sperare devono muovere la classifica per forza i padroni di casa, ma col successo i meranesi saranno in D aritmeticamente... All'andata 2-0 per il Maia Alta con un gol per tempo di Brusco e Turini.
COMANO TERME FIAVÉ-LEVICO TERME (Da Col di Bolzano, Lanz e Masin); sfida che sotto il profilo motivazionale appare sbilanciata a favore dei (ri)lanciatissimi padroni di casa. All'andata finì senza reti e con poche recriminazioni per entrambe.
ROVERETO-TERMENO (Scomperin di Trento, Santini e Marchi); come sopra, con l'aggiunta del "fattore Giovanazzi" che ha rianimato fortemente i bianconeri di casa apparsi trasformati a Cles nel sabato di Pasqua. Andata 2-1 per il Termeno con Pomella e Toll a rispondere al vantaggio iniziale di Rella.
SAN PAOLO-MORI SANTO STEFANO (Lugo di Bolzano, Testa e Leto); sono entrambe appena sopra la zona a rischio, in posizione ideale per compiere un ulteriore passettino verso la sicurezza. All'andata successo di misura del lagarini con rete di Cabrera.
STEGONA-BOZNER (Pellegrin di Bolzano, Pisani e Kofler); il "bonus Stegona" tocca ai rilanciati bolzanini, ma attenzione a dare tutto per scontato: la sorpresona è sempre in agguato. All'andata fu 0-0 con due espulsioni patite dal Bozner.
VIPO TRENTO-SAN GIORGIO (Ricci di Rovereto, Jezong e D'Alterio); ha consumato ogni margine di errore l'undici di Improta e ora deve solo mirare ai tre punti. Ma il San Giorgio non è squadra da sconti. All'andata non a caso finì con un secco 5-2 per i brunicensi che costò la panchina a Oscar Demattè.
VIRTUS BOLZANO-ANAUNE (Salladina di Trento, D'Onofrio e Franceschetti); bolzanini dritti dritti sull'obiettivo secondo posto, sperando che a Bressanone... I nonesi vogliono riscattare l'ultima brutta gara che ha complicato le cose. All'andata nessun gol e Virtus che giocò a lungo in inferiorità numerica.