Sognando l'impresa: sabato ad Arco la finale di Coppa Italia
Come si suol dire in questi casi, "serve la partita perfetta". Sabato pomeriggio ad Arco (calcio d'inizio alle 14.30) si gioca la finale provinciale di Coppa Italia, con il Comano Fiavé che sfida la corazzata Trento. Gli aquilotti partono decisamente favoriti, visto anche il ruolino di marcia (14 vittorie e 1 pareggio) nel campionato di Eccellenza, categoria nella quale i gialloneri veleggiano a metà classifica. I ragazzi di Luca Celia, però, non vogliono lasciare nulla di intentato: in riva al Sarca capitan Thomas Lorenzi e compagni si giocheranno ogni carta per provare a mettere in difficoltà il Trento, squadra sulla carta dilettantistica ma di fatto semiprofessionistica. Il sogno è quello di ripetere le cavalcate del 2000/01 (sulla panchina giallonera sedeva un certo Stefano Manfioletti, ora mister aquilotto) e del 2012/13 (con al timone mister Paolo Zasa e con Celia in campo), stagioni nelle quali i termali conquistarono l'alloro regionale per poi ben figurare pure sul palcoscenico nazionale. Per fare questo, come si diceva, "serve la partita perfetta" nel match secco contro il Trento: in caso di parità, per decretare la vincitrice si ricorrerà a supplementari e rigori.
Appuntamento in via Pomerio ad Arco sabato alle 14.30, dirigerà la finale la terna composta dall'arbitro Zihadul Azam della sezione di Arco Riva e dagli assistenti Alessandro Morelli e Salah Eddine Mouizina, entrambi della sezione di Trento. Chi prevarrà, domenica 18 se la vedrà a Mezzolombardo con la vincente tra Appiano e Valle Aurina, che a Laives sabato si giocheranno la Coppa altoatesina.